1.4 Opportunità o spiragli

Quando si pianifica un cambio di narrazione, la prima fase – Identificare obiettivi e opportunità - si compone di cinque punti che vi guidano nello sviluppo di una strategia per la vostra campagna. In questa pagina ci concentriamo sul quarto – opportunità o spiragli.

IDENTIFICARE OBIETTIVI E OPPORTUNITÀ
  1. Puntare sui segmenti centrali e sui relativi schemi/punti di vista
  2. Mappa dei valori positivi
  3. Spazio narrativo per la campagna 
  4. Opportunità o spiragli
  5. Obiettivi realizzabili per la campagna

 

Il secondo, il terzo e il quarto punto sono strettamente interconnessi e si affrontano in blocco. Per trovare uno spazio che tocchi da vicino e coinvolga il centro, occorre:

  1. Creare una mappa dei valori positivi che il pubblico di riferimento ritiene di promuovere o difendere con le proprie posizioni (1.2);
  2. Trovare un valore comune e scegliere uno spazio narrativo consono per l’organizzazione che realizza la campagna (1.3);
  3. Assicurarsi che lo spazio sia collegato a un dibattito o aun evento a cui presentarsi (1.4).

Si tratta di una sorta di processo di canalizzazione che porta a uno spazio in cui il messaggio possa fare presa (si veda lo schema in alto). L’ultima attività nel processo di canalizzazione è identificare un evento, un’opportunità o un dibattito che vi permetta di raggiungere il target su vasta scala e di coinvolgerlo nella conversazione che volete avere con loro.
 

Scegliete un evento o un dibattito che costituisca un’opportunità adeguata e si adatti alle tempistiche della campagna

Dopo aver identificato il valore comune e lo spazio narrativo in cui costruire la campagna, il passo successivo consiste nel trovare un evento o un dibattito durante il quale lanciare la campagna. È una questione di tempistiche e di numeri e anche un trampolino di lancio per raggiungere una grossa fetta di pubblico target. La decisione può essere molto semplice se c’è una questione politica urgente o un processo decisionale da influenzare, mentre - in circostanze più serene - potreste voler trovare voi stessi l’occasione più idonea in cui inserirvi. 

I due casi dal Regno Unito illustrano i due diversi approcci:

ESEMPIO PRATICO 1 – Poppy Hijab – British Future – Regno Unito 

In questo caso, la British Future ha condotto delle ricerche nel 2012 e ha provato a immaginare quali eventi o dibattiti potessero interessare o riguardare da vicino i segmenti centrali britannici negli anni successivi. Il centenario della prima guerra mondiale nel 2014 si è profilato chiaramente ed è stato scelto come opportunità per il lancio della campagna.

ESEMPIO PRATICO 2 – Centro di preghiera di Shrewsbury – HOPE not hate – Regno Unito 

In questo caso, la campagna voleva sostenere la decisione di costruire un centro di preghiera per la comunità musulmana locale, costruzione che all'epoca era già in corso ma per cui si temeva che, senza un intervento, non sarebbe stata portata a termine. Il risultato è stata una breve campagna mirata, portata avanti per due mesi e che è riuscita nel suo intento di sostenere la costruzione del centro.

 

Una volta scelto l’evento in cui intervenire, sarà anche più facile stabilire quali sono i valori comuni che offrono l’occasione migliore per presentare la campagna, secondo il processo di canalizzazione. Per esempio, il richiamo al diritto alla preghiera e al decoro sono stati i valori su cui si è focalizzata la campagna di HOPE not hate nel caso della costruzione del centro di preghiera.

Insieme ai team che organizzavano la campagna e con cui collaboravamo in Germania, abbiamo discusso ampiamente per capire se realizzare un evento o un’opportunità per la campagna o se legare le campagne a eventi in corso/esistenti, come un festival o una celebrazione nazionale significativa. In questo campo, molti si concentrano sul creare nuovi eventi o esperienze (p.es. chiedere a persone fuori dalla nostra cerchia di dialogare e mangiare insieme per costruire empatia) e costruire messaggi pubblici, ma per farlo servono molti fondi e sostenitori. Altre associazioni hanno invece deciso di sfruttare occasioni, festival ed eventi già esistenti (p.es. in Germania in ogni città si tiene un festival annuale) frequentati da molte persone ascrivibili al centro fluido. Collegarsi a un evento già organizzato permette più facilmente di connettersi con un vasto gruppo di persone del segmento target.
 

CHECKLIST DI PIANIFICAZIONE
Fase 1.4: Opportunità o spiragli
  • State rispondendo a una questione, situazione o decisione specifica? In caso affermativo, i tempi di intervento sono chiari.
  • In caso contrario, quali sono gli eventi o i dibattiti che attireranno un elevato numero di persone dei segmenti target? Controllate il calendario degli eventi organizzati a livello locale o nazionale per farvi un’idea.
  • Quali occasioni o eventi vi permettono di promuovere il tipo di dibattito o discussione che volete avere?
  • State valutando di organizzare un vostro evento nell’ambito della campagna? In caso affermativo, quali sono i vantaggi rispetto a sfruttare un evento già esistente? E che portata vi aspettate che abbia il vostro evento? Considerate attentamente la fattibilità e le risorse richieste per questa opzione.
  • Nell’elenco di valori che condividete con i segmenti target, quali sono quelli che vi fanno sentire più a vostro agio e che si adattano meglio all’evento o dibattito che avete scelto?

 

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